PERCHÈ UNA BIBLIOTECA ALL'INTERNO DI UNA SCUOLA?
PERCHE’ APERTA AL PUBBLICO?

La pratica della lettura, centrale in tutto il primo ciclo d’istruzione, è proposta come momento di socializzazione e di discussione dell’apprendimento di contenuti, ma anche come momento di ricerca autonoma e individuale, in grado di sviluppare la capacità di concentrazione e riflessione critica, quindi come attività particolarmente utile per favorire il processo di maturazione dell’allievo.” (Indicazioni Nazionali 2012, pag. 37)

La lettura aiuta a crescere, arricchisce, appassiona, alimenta la fantasia e la creatività. La scuola rappresenta il luogo privilegiato in cui promuovere itinerari e strategie atti a suscitare curiosità e amore per il libro, per far emergere il bisogno e il piacere della lettura.

La Baia del Re mette a disposizione degli utenti testi di diverse tipologie: narrativa, divulgazione geografica, storica, scientifica, libri di poesia, d’arte, fumetti…Ma anche scritti in modalità inclusive, come i testi in CAA o ad alta leggibilità. Libri che possono essere consultati liberamente in un ambiente accogliente e diverso rispetto all’aula scolastica, scelti con cura pensando alla fruizione di alunni, genitori e insegnanti.

La biblioteca diventa un luogo identitario in cui promuovere i valori dell’educazione civica. Prendere un libro in prestito, trattarlo con cura, riconsegnarlo nei tempi stabiliti affinché resti fruibile per tutti è un piccolo atto educativo che insegna anche ai più piccoli il rispetto di un bene comune , del lavoro altrui e della condivisione sociale di parole, emozioni, sentimenti e pensieri che rischiano nel nostro tempo di non trovare un’espressione comunicabile e comprensibile a tutti : oggi più che mai il bisogno di parole per esprimere ciò che si muove dentro il cuore e la psiche di ciascuno è diventato cruciale per contrastare l’impoverimento linguistico generalizzato a cui si sta assistendo : ogni parola dimenticata o non conosciuta chiude una possibilità e una porta verso l’altro e verso il mondo , verso la crescita continua del processo di ideazione e della sua condivisione col prossimo. L’educazione alla lettura rappresenta ancora l’antidoto più potente e sostenibile verso i blocchi allo sviluppo cognitivo continuo , alla chiusura mentale , all’arresto della curiositas ; anzi , consente l’esperienza della prossimità di ciascun essere umano a ciò che è stato pensato e che è ancora pensabile, a ciò che è stato percepito e provato da altri e che scopre risonanze nella propria soggettiva interiorità; la lettura induce l’ideazione , l’ascolto dell’altro e di sé, avvicina, scavalca barriere e confini.

La prima domanda non è quindi: “Perché una biblioteca all’interno di una scuola?” ma “Perché non c’è una biblioteca in ogni scuola ?”

La seconda domanda è : “Perché una biblioteca scolastica aperta al pubblico?”

Le risposte sono molte:

perché si apre l’accesso ai bambini e ai ragazzi nel tempo libero extrascolastico offrendo loro un luogo di incontro tra di loro e con tanti tanti testi e di tante tipologie, note e non-note, comuni e sorprendenti;

perché con loro vengono mamme e papà, spesso i nonni, talvolta insieme ad amici, grandi e piccoli;

perché una scuola è innestata in una comunità e ad essa si rivolge;

perché la scuola ha bisogno della comunità e la comunità ha bisogno della scuola;

perché solo uno lo sguardo attento e la cura dell’intera comunità può tutelare la buona crescita delle nuove generazioni e la loro educazione;

perché nel compito comune di curare e crescere bambini e ragazzi si riscopre una vicinanza che è vitale per ogni essere umano e si riaccende la fiducia nel prossimo che genera alleanze e coesione sociale.

Questo è quanto può accadere in una biblioteca scolastica aperta al territorio nella condivisione del gioco antichissimo e generativo della lettura .

Un gioco irrinunciabile e costantemente creativo .

Un gioco culturale e sociale nello stesso tempo.

Un progetto dell'Istituto Comprensivo Salvo D'Acquisto